Signore da chi andremo?

Adorazione Eucaristica nel giorno del
CORPUS DOMINI
14 GIUGNO 2020
SACRATO CHIESA PARROCCHIALE SANTA MARIA DELLA PACE
BENEVENTO


ESPOSIZIONE DEL SANTISSIMO SACRAMENTO

Tu sei la mia vita altro io non ho.
Tu sei la mia strada, la mia verità.
Nella tua parola io camminerò
finché avrò respiro,
fino a quando Tu vorrai:
non avrò paura sai se Tu
sei con me,
io ti prego resta con me.


Credo in Te, Signore,
nato da Maria, Figlio eterno
e santo, uomo come noi,
morto per amore,
vivo in mezzo a noi:
una cosa sola con il Padre
e con i tuoi,
fino a quando, io lo so,
Tu ritornerai
per aprirci il regno di Dio.

Tu sei la mia forza, altro io non ho.
Tu sei la mia pace, la mia libertà.
Niente nella vita ci separerà,
so che la tua mano forte
non mi lascerà.
So che da ogni male Tu mi libererai
e nel tuo perdono vivrò.

Padre della vita noi crediamo in Te.
Figlio Salvatore noi speriamo in Te.
Spirito d'amore vieni in mezzo a noi:
Tu da mille strade ci raduni in unità
e per mille strade poi dove
Tu vorrai noi saremo il seme di Dio.
RITI D’INTRODUZIONE
Il sacerdote inizia l’Adorazione Eucaristica comunitaria dicendo:
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Assemblea: Amen.

- In questa sera del Corpus Domini,
il nostro pensiero va alla sera del Giovedì Santo,
e precisamente nel Cenacolo, nel momento in cui tu Gesù,
prima di affrontare la tua passione,
facesti ai suoi discepoli il grande dono dell’Eucaristia.
Accogliendo il tuo invito a “vegliare e pregare
vogliamo trascorrere un po’ di tempo in adorazione davanti a Te.  Insieme Rifletteremo sul grande mistero
del tuo Corpo e del  tuo Sangue Signore,
dati a noi nel segno del pane e del vino.
Ascolteremo il tuo discorso sul “Pane di vita”.
Dopo quel discorso Pietro fece la sua professione
di fede in Te, che stasera diventa anche
la nostra professione di fede:
Signore, da chi andremo”.
Ai discepoli scoraggiati perché
non riuscivano a comprendere
quello che avevi detto loro,
preannunciando il dono del sacramento
dell’Eucaristia, e dopo che alcuni di loro
se ne erano andati, Tu aveva posto la domanda:
Volete andarvene anche voi?”.
E proprio rispondendo a questa domanda,
Pietro, a nome di tutti gli altri rimasti, ti disse:
Signore da chi andremo? Tu solo hai parole di vita”. 
Anche noi, in questo giorno solennissimo,
adorandoti nella Santissima Eucaristia, 
vogliamo manifestarti la nostra fede in Te,
il solo che può darci la vita vera,
quella che dura per l’eternità.

PREGHIERA CORALE
Signore Gesù, di fronte a Te,
Parola di verità e Amore che si dona,
come Pietro ti diciamo:
“Signore, da chi andremo?
Tu hai parole di vita eterna”.  
Signore Gesù,
noi ti ringraziamo perché la Parola del tuo Amore
si è fatta corpo donato sulla Croce,
ed è viva per noi nel sacramento della Santa Eucaristia.  
Fa’ che l’incontro con Te nel Mistero silenzioso
della Tua presenza,
entri nella profondità dei nostri cuori
e brilli nei nostri occhi perché siano trasparenza della Tua carità. 
Fa’, o Signore, che la forza dell’Eucaristia
continui ad ardere nella nostra vita e diventi per noi santità,
onestà, generosità, attenzione premurosa ai più deboli.  
Rendici amabili con tutti,
capaci di amicizia vera e sincera
perché molti siano attratti a camminare verso di Te.
Venga il Tuo Regno, e il mondo si trasformi
in una Eucaristia vivente.





Silenzio di adorazione


CANTO
Signore sono qui
ai tuoi piedi,
Signore voglio amare te.
Signore sono qui
ai tuoi piedi,
Signore
voglio amare te.

Accoglimi, perdonami,
la tua grazia
invoco su di me.
Liberami,
guariscimi e in te
risorto per sempre
io vivrò!

Signore sono qui
ai tuoi piedi,
Signore chiedo
forza a te.
Signore sono qui
ai tuoi piedi,
Signore chiedo
forza a te.

Accoglimi, perdonami,
la tua grazia
invoco su di me.
Liberami,
guariscimi e in te
risorto per sempre
io vivrò!

Signore sono qui
ai tuoi piedi,
Signore dono
il cuore a te.
Signore sono qui
ai tuoi piedi,
Signore dono
il cuore a te.

Accoglimi, perdonami,
la tua grazia
invoco su di me.
Liberami,
guariscimi e in te
risorto per sempre
io vivrò!
Signore sono qui
ai tuoi piedi
Signore io amo te,
Signore sono qui
ai tuoi piedi
Signore io amo te.

Accoglimi, perdonami,
la tua grazia
invoco su di me.
Liberami,
guariscimi e in te
risorto per sempre
io vivrò!

PRIMO MOMENTO
“SIGNORE DACCI SEMPRE DI QUESTO PANE”


LETTURA BIBLICA
Dal vangelo secondo Giovanni
Rispose loro Gesù: “In verità, in verità io vi dico: non è Mosè che vi ha dato il pane dal cielo, ma è il Padre mio che vi dà il pane dal cielo, quello vero. Infatti il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo”. Allora gli dissero: “Signore, dacci sempre questo pane”. Gesù rispose loro: “Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete mai”.

RIFLESSIONE
La folla che ha assistito al miracolo della moltiplicazione dei pani è alla ricerca di te Gesù. Con un lungo ed impegnativo discorso tu sposti l’attenzione degli ascoltatori sulla ricerca non del pane materiale, ma di un pane spirituale, un pane che dona la vita, per sempre. “Signore dacci sempre questo pane” è la richiesta che sale spontanea dal cuore dei discepoli e dal nostro cuore.
Tu Gesù hai esaudito questa richiesta quando durante l’ultima Cena, nella notte in cui venivi tradito, hai spezzato il pane e detto: “Prendete e mangiatene tutti: questo è il mio corpo offerto in sacrificio per voi”. Prendendo poi il calice del vino e hai detto: “Bevetene tutti: questo è il mio sangue versato per voi e per tutti in remissione dei peccati. Fate questo in memoria di me”. Fin dai primi tempi le comunità cristiane si sono riunite nel giorno della risurrezione, la domenica, per realizzare queste tue parole Gesù: per rinnovare la tua Cena in cui la tua parola nutre il nostro cuore e il tuo corpo e il tuo sangue nutrono la nostra nuova vita, fanno dimorare noi in te e tu in noi. E’ quanto facciamo anche noi ogni domenica, quando ci riuniamo per celebrarti nell’Eucarestia. 
Silenzio di adorazione

PREGHIERA LITANICA

Sacerdote:

Tutti: Esaudisci il tuo popolo, o Signore.
- Padre, ogni giorno tu imbandisci per i tuoi fedeli il banchetto di vita e di fraternità: fa’ che quanti si accostano all’Eucaristia si rendano disponibili a vivere per il tuo Figlio, ponendosi alla scuola della sua Parola e collaborando alla missione della Chiesa, ti preghiamo.
- Padre, ogni giorno tu imbandisci per i tuoi fedeli il banchetto di vita e di fraternità: fa’ che la partecipazione a questo sacramento ci confermi nella convinzione  di non poter vivere senza l’incontro con Cristo e la volontà di donarci ai fratelli, ti preghiamo.
- Padre, ogni giorno tu imbandisci per i tuoi fedeli il banchetto di vita e di fraternità: fa’ che i giovani a Lui affidino la propria vita pronti a seguirlo nel servizio dei fratelli, ti preghiamo.
- Padre, ogni giorno tu imbandisci per i tuoi fedeli il banchetto di vita e di fraternità: fa’ che quanti soffrono nel corpo e nello spirito possano sperimentare la vicinanza della comunità ecclesiale, ti preghiamo.

Sacerdote: Accompagna con la tua continua protezione, Signore, il popolo che nutri con il pane del cielo, e rendilo degno dell’eredità eterna. Per Cristo nostro Signore. 
Tutti: Amen.


CANTO Dov’è Carità e amore
Ci ha riuniti tutti insieme Cristo amore:
godiamo esultanti nel Signore!
Temiamo e amiamo il Dio vivente,
e amiamoci tra noi con cuore sincero.

Noi formiamo, qui riuniti, un solo corpo:
evitiamo di dividerci tra noi:
via le lotte maligne, via le liti!
e regni in mezzo a noi Cristo Dio.

Chi non ama resta sempre nella notte
e dall'ombra della morte non risorge;
ma se noi camminiamo nell'amore,
noi saremo veri figli della luce.

Nell'amore di colui che ci ha salvati,
rinnovati dallo Spirito del Padre,
tutti uniti sentiamoci fratelli,
e la gioia diffondiamo sulla terra.




SECONDO MOMENTO
IL PANE DELLA VITA

LETTURA BIBLICA
Dal vangelo secondo Giovanni
“Io sono il pane della vita. I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; questo è il pane che discende dal cielo perché chi ne mangia non muoia. Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo”.

RIFLESSIONE
Tu Gesù ti autodefinisce: “Io sono il pane della vita”. La nostra vita è un cammino che ci porta a Dio e lo possiamo percorrere perché fortificati da te stesso che sei  rimasto con noi in questo pane. Solo cibandoci di te possiamo mettere in pratica il tuo grande comandamento: “Come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri”. Noi tuo Chiesa consideriamo importantissimo questo insegnamento ed è per questo che ogni giorno, in tutto il mondo, la Chiesa celebra l’Eucaristia che è centro e vertice della nostra vita cristiana.

Silenzio di adorazione

PREGHIERA LITANICA

Sacerdote:

Nella Messa si realizzano le parole di Gesù: “Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Il pane vivo che io do è la mia carne per la vita del mondo”. Preghiamo perché noi che ci nutriamo di questo pane, possiamo vivere nella speranza della vita eterna. 
Preghiamo dicendo: Ascoltaci, o Signore.

- Padre clementissimo ti preghiamo per il nostro Papa Francesco, il nostro Vescovo Felice e i presbiteri della nostra Chiesa di Benevento, per i sacerdoti della nostra Comunità Parrocchiale, l’Eucaristia sia sorgente per il loro ministero.
- Padre clementissimo ti preghiamo per i governanti della nostra città, il sacramento dell’altare li rafforzi nell’edificare la civiltà dell’amore.
- Padre clementissimo ti preghiamo per i giovani, il Pane del cielo doni loro il vero senso del vivere e del donare la vita per i fratelli.
- Padre clementissimo ti preghiamo per la nostra comunità parrocchiale, l’Eucaristia celebrata nell’assemblea domenicale l’aiuti a testimoniare l’incontro con il Risorto nella ferialità della vita.

Sacerdote: Ascolta Signore la nostra supplica, esaudisci le nostre domande e aumenta la nostra fede. Per Cristo nostro Signore. 
Tutti: Amen.
CANTO Silenzioso Dio
Io ti amo, silenzioso Dio
che ti nascondi
dentro un po' di pane
come un bambino
dentro la tua mamma
oggi tu entri nella vita mia.

Io ti adoro silenzioso Dio
che mi hai creato
con immenso amore
e inviti l'uomo nella casa tua
alla tua mensa nell'intimità.

Pane di vita sei
Cristo Gesù per noi
e per l'eternità
la vita ci darai.
Pane di vita sei
Cristo Gesù per noi
e per l'eternità
la vita ci darai.

Tu sazi l'uomo con la vita tua
un infinito dentro le creature
e l'uomo sente e vede il volto vero
di un Dio che vive nell'umanità.

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TERZO MOMENTO
L’EUCARISTIA SACRAMENTO DI UNITA’

LETTURA BIBLICA
Dal vangelo secondo Giovanni

“In verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avrete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui”.

RIFLESSIONE
L’Eucaristia opera in noi tre effetti: ci nutre, ci fa diventare una sola cosa con te Gesù, ci unisce tra noi.  Tu hai sottolineato vigorosamente il valore di nutrimento dicendo: “La mia carne è  vero cibo e il mio sangue vera bevanda”. E’ una parola carica di realismo.
Tu Verbo ti sei fatto cibo. Offri a noi l’unità con te: “Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui”.
Il tuo apostolo Paolo ci ricorda l’importanza dell’unione tra di no: “Siccome il pane è uno, noi formiamo tutti insieme un solo corpo, per il motivo che tutti partecipiamo ad un unico pane”. E in uno dei più antichi scritti cristiani, la Didachè, leggiamo: “Come i chicchi di grano si fondono in un solo pane e gli acini d’uva in un solo vino, così noi diventiamo uno in Cristo”.


Silenzio di adorazione



PREGHIERA LITANICA
Sacerdote:
Il Sacramento dell’Eucaristia è segno di riconciliazione e vincolo di unità fraterna. Preghiamo perché si realizzi in modo sempre più pieno il desiderio di Gesù che tutti siano uno. 
Preghiamo dicendo: Ascolta, o Padre buono, la nostra preghiera.

- Tu che sfami la fame di ogni vivente, fa’ che tutti i tuoi figli condividano uno stesso pane e uno stesso calice, siano un cuor solo e un’anima sola, noi ti preghiamo.
- Tu che sfami la fame di ogni vivente, fa’ che la nostra comunità diocesana, nutrita dell’unico pane spezzato viva e realizzi l’unità, noi ti preghiamo.
- Tu che sfami la fame di ogni vivente, fa’ che nelle nostre città si costruisca la civiltà dell’amore e dell’unità, noi ti preghiamo.
- Tu che sfami la fame di ogni vivente, fa’ che i giovani vivano sempre l’incontro gioioso con Te noi ti preghiamo.



Sacerdote:
O Padre, che nutri e rinnovi i tuoi fedeli alla mensa del pane di vita, per questo dono del tuo Figlio aiutaci a progredire costantemente nella fede, per sentirci ed essere sempre più un cuor solo ed un’anima sola. Per Cristo nostro Signore. 
Tutti: Amen.

CANTO Ti esalto Dio mio re.
Ti esalto Dio mio re,
canterò in eterno a Te.
Io voglio lodarti, Signor,
e benedirti, Alleluia.
Il Signore è degno di ogni lode,
non si può misurar la sua grandezza.
Ogni vivente proclami la sua gloria,
la sua opera è giustizia e verità.
Il Signore è paziente e pietoso,
lento all’ira e ricco di grazia;
tenerezza ha per ogni creatura,
il Signore è buono verso tutti.




QUARTO MOMENTO
“SIGNORE DA CHI ANDREMO? “

LETTURA BIBLICA
Dal vangelo secondo Giovanni
Molti dei suoi discepoli, dopo aver ascoltato, dissero: “Questa Parola è dura! Chi può ascoltarla?”.  Da quel momento molti dei suoi discepoli tornarono  indietro e non andarono più con lui. Disse allora Gesù ai dodici: “Volete andarvene anche voi?”. Gli rispose Simon Pietro: “Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio”.

RIFLESSIONE
Dopo il grande discorso eucaristico, molti ti abbandonarono Gesù. Non capirono e non credettero. Anche i Dodici sono chiamati a fare una scelta. Pietro, scavalcando ogni ragionamento umano, si fida di te Gesù e te lo dice con parole umili e grandi: Tu sei l’unico capace di offrirci parole di vita eterna, l’unico che può salvarci dalle miserie di questa vita e dalla morte. Tu sei il Santo, il consacrato da Dio. Noi accettiamo le tue parole difficili, perché tu vieni da Dio”. Ci uniamoci anche noi a questa professione di fede di Pietro e qui, in questa sera, davanti a te, pane di vita, ti rinnoviamo la nostra fede e il nostro amore. 

Silenzio di adorazione

PREGHIERA LITANICA
Sacerdote:
Celebrare l’Eucaristia significa dire come Pietro: “Signore, tu hai parole di vita eterna”, “Signore, tu sei il Pane della vita eterna”. 
Preghiamo perché il Signore qui presente perché renda forte la nostra fede nelle sue parole e cantiamo:
Ho incontrato te, Gesù,
e ogni cosa in me è cambiata,     
tutta la mia vita ora ti appartiene
tutto il mio passato io lo affido a te,
Gesù, Re di gloria, mio Signor.

Tutto in te riposa, la mia mente,   
il mio cuore, trovo pace in te Signor
tu mi dai la gioia.
Voglio stare insieme a te,
non lasciarti mai, Gesù,
Re di gloria, mio Signor.

Dal tuo amore chi mi separerà,
sulla croce hai dato la vita per me,
Una corona di gloria mi darai
quando un giorno ti vedrò.

Tutto in te riposa, la mia mente,       
il mio cuore, trovo pace in te, Signor,
tu mi dai la gioia vera.
Voglio stare insieme a te,
non lasciarti mai Gesù,
Re di gloria, mio Signor.

Io ti aspetto, mio Signor!
Io ti aspetto, mio Signor!
Io ti aspetto, mio Re!



PREGHIERA CORALE
Sacerdote:
Carissimi concludiamo la nostra preghiera comunitaria nella quale abbiamo adorato il sacramento dell’altare nel quale Cristo Gesù viene incontro all'uomo e chiediamo al Signore qui presente di rinnovare ogni giorno della nostra vita lo stupore di questa sera.

Assemblea:
Crediamo in te, o Gesù,
presente in modo vero, reale, sostanziale
con il tuo corpo e il tuo sangue, con la tua Anima e la tua Divinità
sotto le specie eucaristiche del pane e del vino.
L’Eucaristia è il banchetto pasquale dove Tu, o Gesù,
ci doni il tuo corpo e il tuo sangue
come cibo e bevanda di vita e ci unisci a te e tra di noi
nel sacrificio della S. Messa.
Tu sei via, verità e vita, dai un senso alla nostra esistenza,
ci indichi la strada della felicità,
guarisci le nostre ferite.
Grazie, Gesù, della Chiesa che è madre e maestra.
Grazie, Gesù, dei tuoi ministri:
Papa, vescovi, sacerdoti e diaconi.
Grazie, Gesù, dei sacramenti che sgorgano dal tuo cuore trafitto.
Grazie, Gesù, di averci resi, per il battesimo, figli dell’unico Padre.
Grazie, Gesù, dei testimoni della fede
che danno speranza al mondo.
Grazie, Gesù, della famiglia che consacri col tuo amore.
Grazie, Gesù, del tuo perdono che ci libera dal peccato.
Ti amiamo, Ti adoriamo, Ti ringraziamo, o Gesù, 
per tutto e per tutti, oggi, ogni giorno della nostra vita
e per l’eternità. Amen.



Canto:
Tantum ergo sacramentum
veneremur cernui
et antiquum documentum
novo cedat ritui.
Praestet fides supplementum
sensuum defectui.


Genitori genitoque
laus et jubilatio
salus, honor, virtus quoque
sit et benedictio.
Procedenti ab utroque
compar sit laudatio. Amen.

Sacerdote:
O Dio, che nel mistero eucaristico
ci hai dato il pane vero disceso dal cielo,
fa' che viviamo sempre in te
con la forza di questo cibo spirituale
e nell'ultimo giorno risorgiamo gloriosi alla vita eterna.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.



Dio sia benedetto.
Benedetto il suo santo nome.
Benedetto Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo.
Benedetto il nome di Gesù.
Benedetto il suo sacratissimo Cuore.
Benedetto il suo preziosissimo Sangue.
Benedetto Gesù nel santissimo Sacramento dell'altare.
Benedetto lo Spirito Santo Paraclito.
Benedetta la gran Madre di Dio, Maria santissima.
Benedetta la sua santa e immacolata concezione.
Benedetta la sua gloriosa assunzione.
Benedetto il nome di Maria, vergine e madre.
Benedetto san Giuseppe, suo castissimo sposo.
Benedetto Dio nei suoi angeli e nei suoi santi.