1° CENTENARIO DELLA MORTE DI
MADRE ORSOLA MEZZINI

prima delle suore
della Piccola Missione per i sordi e
titolare della Scuola Paritaria
“Madre Orsola Mezzini”

Foto di Geppino Mandato
La Parrocchia, la Comunità delle Suore,
la Dirigente Scolastica, gli insegnanti,
tutto il personale della Scuola con gli alunni,
le loro famiglie, gli amici sordi, i volontari
e i collaboratori,
INSIEME
per ringraziare il Signore per la vita di
Madre Orsola Mezzini
donata a Lui a servizio dei piccoli sordi

SABATO 23 MARZO 2019 - ORE 18,00
Solenne Concelebrazione Eucaristica
presieduta da S.E.Mons. Felice Accrocca
Arcivescovo Metropolita


“Annunciare il Vangelo a ogni creatura . . .
… anche ai sordi”.
È questo il carisma della
Piccola Missione che don Giuseppe Gualandi
ricevette dall'alto nel lontano 8 luglio 1849:
portare la buona notizia di Gesù a questi fratelli isolati dal mondo a causa della loro condizione,
abbattendo, al tempo stesso, le barriere
dell'incomunicabilità, del silenzio,
dell'emarginazione; ricreare, cioè, una famiglia,
un focolare domestico, dove i sordi vengono
accolti e amati nel nome di Cristo.

La vita di Orsola Mezzini ( 1 853- 1919), prima Suora della Piccola Missione per i Sordomuti e autentica apostola del Vangelo della carità, si svolse in maggior parte a Bologna e nei suoi dintorni, luoghi che l'hanno forgiata nel carattere come vera figlia di questa terra densa di umori e tenace.
Originaria di un paesino dell'Appennino, imparò dal duro lavoro dei campi a
sopportare la fatica e le difficoltà.
Nata in una famiglia tanto numerosa quanto povera, crebbe nella frugalità e nella penuria spesso anche del necessario per vivere. Fin dall'infanzia scoprì e s'interessò delle cose dello spirito. Il suo incontro con Gesù le cambiò completamente l'esistenza. In lui trovò risposta alle sue ansie e alle sue attese e, soprattutto, la ragione della sua vita.
L'incontro con la realtà dei sordomuti le fece scoprire la sua vocazione e un nuovo campo di apostolato. Entrata in contatto con il venerabile don Giuseppe Gualandi (1826-1 907) e con il fratello don Cesare (1829-1 886), si dedicò a tempo pieno alla nascente Congregazione delle Suore della Piccola Missione per i Sordomuti

Nell’ottobre 1970 le Suore della Piccola Missione per i sordomuti aprono la Casa e la Scuola a Benevento.
Vengono affittati per lo scopo, quattro appartamenti nel Palazzo Tresca in via dei Mulini. Dopo pochi anni fu necessario progettare una nuova struttura più capiente e più idonea all’accoglienza e all’insegnamento dei piccoli audiolesi.
Il 16 luglio 1979 viene posta la Prima pietra della nuova struttura in Via Antonio Cifaldi nel nascente rione di Pacevecchia. Il nuovo edificio viene inaugurato il 16 aprile del 1981.

La scuola è ubicata nella zona più alta ed
arieggiata di Benevento; gode di una
favorevole esposizione a Sud-Est ed alle
spalle è protetta da una collina,
Monteguardia, che favorisce la tenuta di un
verde particolamente lussureggiante,
anche durante il periodo estivo.

L’Istituto è dotato di:
aule ampie e luminose, servite da
un'efficiente rete senza fili per il
collegamento ad Internet;
laboratorio di inglese con insegnante
ordinario ed assistentedi madrelingua;
laboratorio di informatica con connessione
veloce ad Internet;
biblioteca;
palestra eper la palla a volo;
piazzale, praticampetti vari, per contatti
con la natura,à motorie e giochi all'aperto;
cucina, dispensa ed ampi locali per la
mensa dei piccoli e dei bambini più grandi;
cappella;
sala ricevimento e sala docenti;
segreteria, ascensore, infermeria e
numerosi locali di servizio.
Omelia dell'Arcivescovo Felice Accrocca
in occasione del Centenario della Morte di Madre Orsola Mezzini