Con coraggio e con gioia
Via Crucis con riflessioni di Madre Teresa di Calcutta
INVITO ALLA PREGHIERA
Guida: Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Tutti: Amen.
Guida: L'amore del Padre, la grazia del Figlio Gesù e la comunione dello Spirito siano con tutti voi.
Tutti: E con il tuo spirito.
Guida: Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Tutti: Perché con la tua croce hai redento
il mondo.
Guida: Preghiamo: Signore Gesù Cristo, ti seguiamo con fede e con amore sulla via della croce.
Il tuo dolore sia il nostro dolore la tua croce sia la nostra croce, la tua morte sia la nostra morte.
Così saremo con te nella gloria della risurrezione per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Canto: Ti saluto, o croce santa,
che portasti il Redentor;
gloria, lode, onor ti canta
ogni lingua e ogni cuor.
I STAZIONE
Gesù è condannato a morte
Guida: Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo.
Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Pilato fece condurre fuori Gesù e sedette nel tribunale, nel luogo chiamato Litòstroto, in ebraico Gabbatà. Era la preparazione della Pasqua, verso mezzogiorno. Pilato disse ai Giudei: «Ecco il vostro re.!». Ma quelli gridarono: «Via, via, crocifiggilo.!». Disse loro Pilato: «Metterò in croce il vostro re.». Risposero i sommi sacerdoti: «Non abbiamo altro re all'infuori di Cesare». Allora lo consegnò loro perché fosse crocifisso (Gv 19,12-16).
«Ecce homo»: Gesù è condannato a morte. È importante che ognuno di noi riesca a vederlo e a prendere su di sé la sua croce. Bisogna accompagnare il Cristo lungo tutta la sua ascesa al Calvario, se si vuole arrivare assieme a lui in cima al monte. È proprio per questo motivo che Gesù, prima di morire, ci ha fatto dono del suo corpo e del suo sangue, affinché potessimo trovare la forza per prendere su di noi la nostra croce e seguire passo dopo passo il suo cammino.
Preghiera
Signore, perdona le nostre colpe che sono la causa della tua condanna. Liberaci dalla violenza dei giudizi insani e suscita in noi l'amore per la vita.
Padre nostro...
Canto
II STAZIONE
Gesù è caricato della croce
Guida: Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo.
Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Essi allora presero Gesù ed egli, portando la croce, si avviò verso il luogo del Cranio, detto in ebraico Gòlgota, dove lo crocifissero e con lui altri due, uno da una parte e uno dall'altra, e Gesù nel mezzo. (Gv 19,17-18)
Prendiamo la nostra croce e iniziamo l'ascesa al Calvario con coraggio e con gioia: attraverso la comunione Gesù, pane di vita, è con noi, e ci dà vita e forza. Una forza che ci viene dalla sua gioia, un'energia che ci viene dalla sua passione. Senza la passione, senza questa gioia, nulla è possibile. Non disperdiamo il nostro vigore in cose inutili, ma concentriamo i nostri sforzi nella ricerca dell'Amore.
Preghiera
Signore, fa' che le sofferenze che hai accettato per nostro amore possano ridare speranza e conforto a quanti sono nel dolore.
Padre nostro...
Canto
III STAZIONE
Gesù cade la prima volta
Guida: Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo.
Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Gesù cominciò a insegnare ai discepoli che egli doveva molto soffrire, doveva essere ucciso e, dopo tre giorni, sarebbe risuscitato. Poi disse: “Se qualcuno vuol venire dietro di me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del vangelo, la salverà” (Mc 8,31-35).
Povero e affamato, Gesù cade sotto il peso della croce. Quanti, come lui, cadono e muoiono a migliaia perché non hanno un pezzo di pane? Quanti subiscono la stessa sorte perché mancano loro l'amore e la riconoscenza? Gesù è vivo e presente in tutti coloro che hanno fame non solo di cibo, ma anche di amore e di affetto e noi dobbiamo essere presenti al loro fianco, aiutandoli a rialzarsi con i nostri gesti concreti di solidarietà.
Preghiera
Signore, il peso del nostro peccato ti ha fatto cadere sotto il legno della croce. Signore, sii con noi nella nostra debolezza; rialzaci dalle nostre cadute.
Padre nostro… Canto
IV STAZIONE
Gesù incontra sua Madre
Guida: Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo.
Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Simeone disse a Maria, sua madre: «Questo bambino è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l'anima» (Lc 2,34-35).
L’incontro di Gesù con sua madre deve spingerci a farci madri di quelli che soffrono, madri piene di compassione e di amore. Soprattutto nei confronti dei giovani, spesso alienati e disorientati: dobbiamo essere presenti e offrire loro la nostra comprensione quando si sentono respinti dagli altri. In una parola, essere con loro.
Preghiera
Signore, l'amore di Maria, tua madre e nostra, Ci accompagni a portare aiuto e consolazione sulle strade del dolore.
Padre nostro...
Canto
V STAZIONE
Gesù è aiutato dal cireneo
Guida: Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo.
Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Mentre lo conducevano via, presero un certo Simone di Cirene che veniva dalla campagna egli misero addosso la croce da portare dietro a Gesù. Lo seguiva una gran folla di popolo e di donne che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui (Lc 23,26-27).
Caricatosi della croce, Simone di Cirene si mise al seguito di Gesù, dividendo con lui la fatica e il dolore dell'ascesa al Calvario. Ogni nostra offerta, ogni nostro gesto concreto di aiuto e di amore nei confronti dei poveri e dei diseredati, ci rende partecipi dell'aiuto di Gesù agli ultimi, ci trasforma in autentici Cirenei. Siete autentici Cirenei quando vi caricate della croce e seguite Gesù, aiutandolo a portare la sua croce.
Preghiera
Signore, il mio cuore protesta: «La croce, no! Io non c'entro!».
Signore, fammi carico del fardello di quanti soffrono a causa dell'ingiustizia.
Padre nostro...
Canto
VI STAZIONE
La veronica asciuga il volto di Gesù
Guida: Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo.
Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Disprezzato e reietto dagli uomini, uomo dei dolori che conosce il patire, come uno davanti al quale ci si copre la faccia, era disprezzato e non ne avevano alcuna stima. Eppure si è caricato delle nostre sofferenze, si è addossato i nostri dolori e noi lo giudicavamo castigato, percosso da Dio e umiliato (Is 53,2-4).
Il gesto della Veronica che asciuga il sudore di Cristo diventa il gesto di ognuno di noi quando condividiamo le sofferenze di quanti vivono prostrati nella solitudine e si sentono respinti dagli altri e dal mondo. Dobbiamo abbandonare l'orgoglio che ci fa gettare uno sguardo distratto sugli altri e proseguire per la i nostra strada, ed essere presenti al fianco del prossimo, i per tergere il dolore dalla sua fronte.
Preghiera
Signore, imprimi nel mio cuore l'immagine del tuo amore. Non permettere mai che io ignori i poveri e gli ammalati, i piccoli e gli anziani e tutti quelli che la società rifiuta.
Padre nostro… Canto
VII STAZIONE
Gesù cade la seconda volta
Guida: Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo.
Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Egli è stato trafitto per i nostri delitti schiacciato per le nostre iniquità. Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui; per le sue piaghe noi siamo stati guariti. Noi eravamo sperduti come un gregge, ognuno di noi seguiva la sua strada; il Signore fece ricadere su di lui l'iniquità di noi tutti (Is 53,5-ó).
Gesù cade la seconda volta. Gesù ha bisogno del nostro braccio per rialzarsi, Gesù ha bisogno della nostra mano per continuare il cammino. Quante volte abbiamo raccolto dei poveri sulla strada, abbandonati come animali, che desideravano morire come angeli. Sei capace di vedere le persone che si sentono trascurate e indesiderate, sole ed abbandonate? Sono state affidate a te perché tu te ne curi e le risollevi.
Preghiera
Signore, caduto a terra, tu rialzi il peccatore, il malato che soffre, il prigioniero che si dispera, lo straniero osteggiato. Scuoti il mio torpore e infondi in me la tua carità
Padre nostro…
Canto
VIII STAZIONE
Gesù incontra le donne di Gerusalemme
Guida: Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo.
Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Seguiva Gesù una gran folla di popolo e di donne, che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. Ma Gesù, voltandosi verso le donne, disse: «Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli» (Lc 23,27-28).
La sofferenza condivisa con la passione di Cristo è un dono meraviglioso. Il dono più bello che uno possa ricevere è di poter prendere parte alla passione di Cristo. Si, un dono è un segno del suo amore; perché questo è il modo con cui il Padre ha dimostrato di amare il mondo: mandando il Figlio a morire per noi.
Preghiera
Signore, i nostri occhi si sono spenti nell'indifferenza. Ridonaci, Signore, occhi per vedere il dolore di chi piange.
Padre nostro…
Canto
IX STAZIONE
Gesù Cade la terza volta
Guida: Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo.
Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Maltrattato, si lasciò umiliare e non apri bocca; era come agnello condotto al macello, come pecora muta di fronte ai suoi tosatori, e non aprì la sua bocca... Egli hai consegnato se stesso alla morte ed è stato annoverato fra gli empi, mentre egli portava il peccato di molti e intercedeva per i peccatori (Is 53,7.12).
Nell’invitarci a essere suoi discepoli, a prendere la sua croce e a seguirlo, Gesù ci invita anche a dargli da mangiare in tutti coloro che hanno fame, a vestirlo in tutti quanti non hanno di che coprirsi, a dargli un tetto in tutti quanti non hanno una casa, e a trattare tutti gli uomini come fratelli. Come lui, nel portare la croce di tutti al Golgota, cadde una terza volta per ognuno di noi, cosi noi dobbiamo essere pronti a incontrarlo in ogni essere umano che ci si fa incontro.
Preghiera
Signore, uomini e donne continuano a cadere sulle vie dolorose della vita. Aiutaci a rialzare quanti giacciono prostrati dall'incomprensione e dallo scoraggiamento.
Padre nostro…
Canto
X STAZIONE
Gesù è spogliato delle vesti
Guida: Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo.
Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
I soldati, quand'ebbero crocifisso Gesù, presero le sue vesti e ne fecero quattro parti, una per ciascun soldato; presero anche la tunica e la tirarono a sorte tra loro (Gv 19,233.
Come tanti poveri oggi, come tanti umili in molte parti del mondo, anche Gesù fu privato delle sue vesti. Ma, anche nei Paesi ricchi, ci sono bambini che vengono privati delI’amore ancor prima di nascere; bambini costretti a morire prima ancora di vedere la luce, perché rifiutati. Se Gesù poté scegliere di farsi carico della sofferenza di tutti, di essere spogliato davanti al mondo, a questi bambini, nostri fratelli e sorelle, non è nemmeno consentito di scegliere, non viene offerta alcuna possibilità. Ma noi abbiamo la possibilità di desiderarli, di amarli, di farci carico di loro.
Preghiera
Signore, ti vedo ignudo tra gli uomini e le donne del nostro tempo spogliati della loro dignità. Soccorrici nella nostra povertà e coprici con il manto della tua misericordia.
Padre nostro…
Canto
XI STAZIONE
Gesù è inchiodato sulla croce
Guida: Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo.
Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Quando giunsero al luogo detto Cranio, là crocifissero Gesù e i due malfattori, uno a destra e l'altro a sinistra. Gesù diceva: “Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno” (Lc 23,33-34).
Oggi la crocifissione di Gesù si ripete in molti esseri umani, minorati, ritardati mentali, che vivono rinchiusi ed emarginati negli ospedali. Magari ne abbiamo uno anche in famiglia. Abbiamo il coraggio di andare a far loro visita, di condividere assieme a loro anche solo un'ora di crocifissione?
Preghiera
Signore, dall'alto della croce raduni tutti gli uomini in un abbraccio di perdono. Dona a noi un cuore grande per accogliere quanti sono nella solitudine e nella disperazione.
Padre nostro…
Canto
XII STAZIONE
Gesù muore in croce
Guida: Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo.
Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Dopo questo, Gesù, sapendo che ogni cosa era stata ormai compiuta, disse per adempiere la Scrittura: “Ho sete” Vi era lì un vaso pieno d'aceto in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. E dopo aver ricevuto l'aceto, Gesù disse: “Tutto è compiuto”. E, chinato il capo, spirò (Gv 19,28 30).
Guardando la croce, vedrete che Gesù ha le braccia aperte, perché vuole abbracciarvi; ha il capo piegato, perché vuole baciarvi; ha il cuore sanguinante, perché vuole accogliervi. Quindi, quando vi sentite soli e spiritualmente poveri, guardate la croce: il dolore, la sofferenza, I'umiliazione, il dispiacere, la solitudine, altro non sono che occasioni per essere solidali con chi, come voi, si sente solo, sofferente o abbandonato.
Preghiera
Signore, tu sei venuto perché gli uomini “abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza”. Fa', o Signore, che io sia causa di gioia e non di dolore per i miei fratelli.
Padre nostro…
Canto
XIII STAZIONE
Gesù è deposto dalla croce
Guida: Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo.
Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Giuseppe di Arimatea, membro autorevole del Sinedrio, andò coraggiosamente da Pilato per chiedere il corpo di Gesù. Informato dal centurione, concesse la salma a Giuseppe. Egli allora lo calò giù dalla croce e, avvoltolo in un lenzuolo, lo depose in un sepolcro scavato nella roccia (Mc 15,43-46).
Trasformandosi in pane di vita, Gesù ci disse che solo mangiando la sua carne e bevendo il suo sangue avremmo potuto seguirlo ed essere suoi discepoli. Benché oggi Gesù non abbia più bisogno di intraprendere la sua via dolorosa prendendo la sua croce e camminando verso il Calvario, egli continua a soffrire e a rivivere la sua passione in noi.
Preghiera
Signore, la terra tace, attonita, mentre si prepara ad accoglierti nel suo grembo. Fa' che la nostra vita, come “chicco di grano caduto a terra”, possa rinascere in te.
Padre nostro…
Canto.
XIV STAZIONE
Gesù è Viene posto nel sepolcro
Guida: Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo.
Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Giuseppe di Arimatea andò e prese il corpo di Gesù. Vi andò anche Nicodemo, e portò una mistura di mirra e di aloe di circa cento libbre. Essi presero allora il corpo di Gesù e lo avvolsero in bende insieme con oli aromatici. Ora, nel luogo dove era stato crocifisso, vi era un giardino e nel giardino un sepolcro nuovo, nel quale nessuno era stato ancora deposto. Là deposero Gesù (Gv 19,38-42).
Dobbiamo diventare un tralcio genuino e fruttuoso della vite Gesù, accettandolo nella nostra vita come a lui piace di venire: come la verità, che dobbiamo dire; come la vita, che dobbiamo vivere; come la luce, che dobbiamo accendere; come l'amore, che dobbiamo amare; come la via, che dobbiamo percorrere; come la gioia, che dobbiamo dare; come la pace, che dobbiamo diffondere; come il sacrificio, che dobbiamo offrire nelle nostre famiglie e a quanti ci sono vicini.
Preghiera
Signore, ti hanno avvolto in lini di pietà e compassione perché tu non dimenticassi il nostro amore. Vieni, Signore, liberaci dai nostri sepolcri e facci vivere in te.
Padre nostro…