INNAMORATI E VIVI VIA CRUCIS CON COMMENTO DI MONS. OSCAR ROMERO
Nel quarantesimo anniversario della cruenta uccisione di Mons. Oscar Romero, vescovo di San Salvador, preghiamo in comunione con tutti i popoli del mondo.
Passo dopo passo seguiremo il cammino di Cristo verso la croce. Il suo dono, frutto dell’Amore, sia ancora una volta sostegno per chi soffre, viatico per chi cerca la propria strada, braccia spalancate per chi pensa di essere abbandonato al proprio destino.
Sulla croce non c’è un uomo morto, ma un uomo che sta per risorgere. Da ciò nasce la nostra speranza: noi crediamo in Te, uomo della croce, Tu ci sostieni e ci indichi la strada.
1^ stazione: Gesù è condannato a morte
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Lettura Essi però insistevano a gran voce, chiedendo che venisse crocifisso; e le loro grida crescevano. Pilato allora decise che la loro richiesta fosse eseguita. Rilasciò colui che era stato messo in carcere per sommossa e omicidio e che essi richiedevano, e abbandonò Gesù alla loro volontà. (Lc 23, 23-25)
Riflessione Siamo sazi di armi e di proiettili. La fame che abbiamo è di giustizia, di cibo, di medicine, di educazione, di programmi realmente tesi a un equo sviluppo. Se si arriverà a rispettare i diritti umani, ciò di cui meno avremo bisogno saranno le armi e i metodi di morte. Se vogliamo che la violenza abbia termine e che abbiano termine tutte le presenti sofferenze, bisogna andare alla radice. E la radice sta qui: nell’ingiustizia sociale.
Intercessioni
- Perché innocenti non siano sacrificati per placare il dolore della gente. Signore, noi ti preghiamo. - Affinché la pratica criminale della pena di morte venga rimpiazzata da pene che rispettino la dignità del condannato. Signore, noi ti preghiamo. - Affinché una giustizia più umana sappia recuperare le persone che hanno perso la retta via. Signore, noi ti preghiamo.
In questo momento preghiamo per i popoli che, ancora oggi, non hanno diritto ai propri diritti. (preghiera personale silenziosa) Te lo chiediamo per Cristo Nostro Signore.
2^ stazione: Gesù è caricato della croce
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Lettura Spogliatolo, gli misero addosso un manto scarlatto e, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo, con una canna nella destra; poi mentre gli si inginocchiavano davanti, lo schernivano: «Salve, re dei Giudei!». E sputandogli addosso, gli tolsero di mano la canna e lo percuotevano sul capo. Dopo averlo così schernito, lo spogliarono del mantello, gli fecero indossare i suoi vestiti e lo portarono via per crocifiggerlo. (Mt 27, 28-31)
Riflessione Il nostro appello si rivolge anche a coloro che per difendere ingiustamente i propri interessi e privilegi, si sono resi colpevoli di tanto malessere e tanta violenza. La giustizia e la voce dei poveri devono essere ascoltate perché si tratta della causa stessa del Signore che chiama a conversione e che un giorno giudicherà tutti gli uomini.
Intercessioni
- Perché il dialogo prevalga sempre sulla guerra preventiva. Signore, noi ti preghiamo. - Perché i cristiani abbiano il coraggio di gridare che l’uso delle armi è solo seme di ulteriori violenze. Signore, noi ti preghiamo. - Per chi si impegna nel costruire ponti verso l’altro. Signore, noi ti preghiamo.
In questo momento preghiamo per i popoli costretti a portare sulle spalle pesanti macigni: politici, sociali, culturali. (preghiera personale silenziosa) Te lo chiediamo per Cristo Nostro Signore.
3^ stazione: Gesù cade la prima volta
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Lettura Infatti proprio per essere stato messo alla prova ed avere sofferto personalmente, è in grado di venire in aiuto a quelli che subiscono la prova. Egli in cambio della gioia che gli era posta innanzi, si sottopose alla croce, disprezzando l'ignominia, e si è assiso alla destra del trono di Dio. (Eb 2,18; 12,2)
Riflessione La vera persecuzione è contro il popolo dei poveri. Essi sono il popolo crocifisso come Gesù, il popolo perseguitato con il servo di Yahvè. Sono quelli che completano nel loro corpo ciò che manca alla passione di Cristo. E per questa ragione, quando la Chiesa ha raccolto le speranze e i dolori dei poveri ha corso la stessa sorte di Gesù e dei poveri: la persecuzione.
Intercessioni
- Perché la Chiesa sappia farsi portavoce delle speranze e dei dolori degli ultimi. Signore, noi ti preghiamo. - Perché i cristiani superino la paura di assumersi responsabilità verso il prossimo. Signore, noi ti preghiamo. - Perché come nelle catacombe le persecuzioni non blocchino le idee. Signore, noi ti preghiamo.
In questo momento preghiamo per i popoli perseguitati. (preghiera personale silenziosa) Te lo chiediamo per Cristo Nostro Signore.
4^ stazione: Gesù incontra sua madre
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Lettura Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre: «Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l'anima». (Lc 2, 34-35)
Riflessione Cercare un Cristo senza Maria è cercare un bambino senza le braccia della madre. Un Natale senza Maria non ha senso. O anche, ai piedi della croce, un morto abbandonato senza l’amore di braccia materne che lo raccolgano dal patibolo. Maria è indispensabile: non è divina, non è una dea, non è redentrice, però è così intimamente collaboratrice di Dio che non ne possiamo prescindere.
Intercessioni
- Per le famiglie che ogni giorno vengono distrutte dai problemi sociali che travagliano il nostro tempo . Signore, noi ti preghiamo. - Perché le famiglie siano il seme della comunità credente. Signore, noi ti preghiamo. - Affinché le famiglie siano capaci di recuperare nella società l’importanza perduta. Signore, noi ti preghiamo.
In questo momento preghiamo per tutte le mamme. (preghiera personale silenziosa) Te lo chiediamo per Cristo Nostro Signore.
5^ stazione: Gesù è aiutato dal Cireneo
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Lettura Dopo averlo schernito, lo spogliarono della porpora e gli rimisero le sue vesti, poi lo condussero fuori per crocifiggerlo. Allora costrinsero un tale che passava, un certo Simone di Cirene che veniva dalla campagna, padre di Alessandro e Rufo, a portare la croce. (Mc 15, 20-21)
Riflessione La Chiesa sente, come suo dovere e diritto, di essere presente in questo settore della realtà, perché il cristianesimo deve evangelizzare la totalità dell’esistenza umana, inclusa la dimensione politica. Per questo critica la posizione di coloro che tendono a ridurre lo spazio della fede alla vita personale o familiare, escludendo l’ordine professionale, economico, sociale e politico come se il peccato, l’amore, l’orazione e il perdono non avessero anche lì rilevanza. Le masse vanno evangelizzate in modo che da masse si trasformino in popolo. Le comunità cristiane non possono proporsi come “un luogo di rifugio tranquillo e alienante”, devono essere fermento, impegno.
Intercessioni
- Affinché chi aiuta i bisognosi riesca a trasformare un viso triste in un sorriso. Signore, noi ti preghiamo. - Affinché chi fa del volontariato la propria missione, sia sempre guidato dallo Spirito Santo. Signore, noi ti preghiamo. - Perché chi aiuta il prossimo sia non l’eccezione, ma la regola che contraddistingue il nostro tempo. Signore, noi ti preghiamo.
In questo momento preghiamo per tutti i missionari sparsi nel mondo. (preghiera personale silenziosa) Te lo chiediamo per Cristo Nostro Signore.
6^ stazione: La Veronica asciuga il volto di Gesù
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Lettura Non ha apparenza né bellezza per attirare i nostri sguardi, non splendore per provare in lui diletto. Disprezzato e reietto dagli uomini, uomo dei dolori che ben conosce il patire, come uno davanti al quale ci si copre la faccia, era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima. (Is 53, 2-3)
Riflessione La Chiesa proclama la sua fede nella pace; ma la pace non può che essere frutto della giustizia. La violenza non cesserà sino a che non ne saranno distrutte le radici. Finché continueranno la miseria della maggioranza del popolo e l’intransigenza di potenti minoranze che non tollerano neppure minimi cambiamenti, la situazione già esplosiva si incredulirà; e se si continuerà nella violenza repressiva, non si farà che aumentare il conflitto e rendere meno ipotetico un ricorso alla forza come legittima difesa. Dunque il compito più urgente è la costruzione della giustizia sociale.
Intercessioni
- Per chi governa nel mondo, affinché sia attento ai bisogni di tutto il popolo. Signore, noi ti preghiamo. - Perché gli interessi personali non interferiscano nelle attività istituzionali. Signore, noi ti preghiamo. - Affinché l’economia non prevalga, a tutti i costi, sugli altri ambiti della vita sociale. Signore, noi ti preghiamo.
In questo momento preghiamo per i governanti delle nazioni. (preghiera personale silenziosa) Te lo chiediamo per Cristo Nostro Signore.
7^ stazione: Gesù cade la seconda volta
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Lettura Oltraggiato non rispondeva con oltraggi, e soffrendo non minacciava vendetta, ma rimetteva la sua causa a colui che giudica con giustizia. Egli portò i nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce, perché, non vivendo più per il peccato, vivessimo per la giustizia. (1 Pt 2, 23-24)
Riflessione Abbiamo anche capito meglio ciò che significa incarnazione: Gesù prese realmente carne d’uomo e si fece solidale con i suoi fratelli nella sofferenza, nel pianto, nei gemiti, nella sconfitta. È un’incarnazione nel mondo dei poveri. A partire da loro la Chiesa potrà essere di tutti… il mondo dei poveri ci insegna come dev’essere l’amore cristiano, che certamente cerca pace, ma smaschera il falso pacifismo, la rassegnazione e l’inattività: che deve essere gratuito ma cercare l’efficacia storica.
Intercessioni
- Perché si affronti in modo serio la carenza di cibo che ancora oggi stermina migliaia di vite. Signore, noi ti preghiamo. - Perché il sapere non sia privilegio di pochi ma, diffondendosi, riesca ad essere fermento di popoli più consapevoli. Signore, noi ti preghiamo. - Perché l’attività di pochi volontari non sia l’unico sostegno in tanti paesi, di tutti quelli che hanno bisogno di cure. Signore, noi ti preghiamo.
In questo momento preghiamo per coloro che svolgono azioni di volontariato, in Italia e nel mondo. (preghiera personale silenziosa) Te lo chiediamo per Cristo Nostro Signore.
8^ stazione: Gesù incontra le pie donne
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Lettura Lo seguiva una gran folla di popolo e di donne che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. Ma Gesù, voltandosi verso le donne, disse: «Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli. Ecco, verranno giorni nei quali si dirà: Beate le sterili e i grembi che non hanno generato e le mammelle che non hanno allattato. (Lc 23, 27-29)
Riflessione Io non cerco mai vantaggi per me, cerco il bene dei miei sacerdoti e del mio popolo… piuttosto che la mia sicurezza personale, io cerco sicurezza e tranquillità per 108 desaparecidos e per le loro famiglie. Un benessere personale, una sicurezza della mia vita, non mi interessa mentre contemplo nel mio piccolo un sistema economico, sociale e politico che continua a divaricare le differenze sociali.
Intercessioni
- Affinché tutte le donne che hanno tolto il velo della sottomissione, riacquistino una nuova dignità. Signore, noi ti preghiamo. - Per le tante donne costrette a fare del loro corpo una merce. Signore, noi ti preghiamo. - Perché più nessuna donna venga mortificata nel proprio orgoglio. Signore, noi ti preghiamo.
In questo momento preghiamo per tutte le donne del mondo, in particolare per quelle che subiscono violenza. (preghiera personale silenziosa) Te lo chiediamo per Cristo Nostro Signore.
9^ stazione: Gesù cade la terza volta
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Lettura Egli è stato trafitto per i nostri delitti, schiacciato per le nostre iniquità. Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui; per le sue piaghe noi siamo stati guariti. Noi tutti eravamo sperduti come un gregge, ognuno di noi seguiva la sua strada; il Signore fece ricadere su di lui l'iniquità di noi tutti. Ma al Signore è piaciuto prostrarlo con dolori. (Is 53, 5-6. 10)
Riflessione Esiste persecuzione quando non si permette alla Chiesa di annunziare il regno di Dio con tutti i suoi effetti di giustizia, pace, amore e verità, quando non si tollera che venga denunziato il peccato del nostro paese, che schiaccia gli uomini nella miseria, quando non si rispettano i diritti dei salvadoregni e quando aumentano i morti, gli scomparsi, i calunniati.
Intercessioni
- Perché si spezzino le catene delle nuove schiavitù che opprimono l’umanità. Signore, noi ti preghiamo. - Affinché chi è costretto a vendere il proprio corpo sappia trovare la forza di liberarsi. Signore, noi ti preghiamo. - Perché le mani dei bambini non siano impegnate nel lavoro ma dedite al gioco. Signore, noi ti preghiamo.
In questo momento preghiamo per tutte le forme di schiavitù ancora presenti sulla Terra. (preghiera personale silenziosa) Te lo chiediamo per Cristo Nostro Signore.
10^ stazione: Gesù è spogliato delle vesti
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Lettura Giunti a un luogo detto Gòlgota, che significa luogo del cranio, gli diedero da bere vino mescolato con fiele; ma egli, assaggiatolo, non ne volle bere. Dopo averlo quindi crocifisso, si spartirono le sue vesti tirandole a sorte. E sedutisi, gli facevano la guardia. (Mt 27, 33-36)
Riflessione Desidero fare un appello speciale agli uomini dell’esercito e in concreto alla base della guardia nazionale, della polizia delle caserme. Fratelli! Siete del nostro stesso popolo! Ammazzate i vostri fratelli campesinos! Davanti all’ordine di ammazzare dato da un uomo, deve prevalere la legge di Dio che dice “Non ammazzare”. È tempo che recuperiate la vostra coscienza; e che obbediate alla vostra coscienza piuttosto che agli ordini del peccato. La Chiesa non può tacere davanti a tanto orrore. Vogliamo che il governo si renda conto che a niente servono le riforme se si deve attuarle con tanto sangue. In nome di Dio allora, in nome di questo popolo sofferente, i cui lamenti salgono al cielo ogni giorno più tumultuosi, vi supplico, vi chiedo, vi ordino, in nome di Dio: cessi la repressione!
Intercessioni
- Perché nessuno più al mondo conosca l’umiliazione delle discriminazioni. Signore, noi ti preghiamo. - Affinché più nessuno debba inchinarsi al potere dei più forti. Signore, noi ti preghiamo.
- Affinché nessuna orma di uomo calpesti più il diritto alla vita dei propri fratelli. Signore, noi ti preghiamo.
In questo momento preghiamo per i conflitti dimenticati, per le guerre silenziose. (preghiera personale silenziosa) Te lo chiediamo per Cristo Nostro Signore.
11^ stazione: Gesù è crocifisso
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Lettura Erano le nove del mattino quando lo crocifissero. E l'iscrizione con il motivo della condanna diceva: Il re dei Giudei. Con lui crocifissero anche due ladroni, uno alla sua destra e uno alla sinistra. (Mc 15, 25-27)
Riflessione La Chiesa deve denunziare ciò che viola la vita, la libertà e la dignità dell’uomo. Non chiede la vita, ma dà la vita per difendere la vita. La mia funzione è di essere voce di questa Chiesa. Colui che si impegna con i poveri deve correre lo stesso destino dei poveri: scomparire, essere torturato, catturato, ucciso. Come pastore della Chiesa e del popolo, io sono obbligato a dare la vita per coloro che amo.
Intercessioni
- Per i disabili, vittime della solitudine e del disprezzo umano. Signore, noi ti preghiamo. - Fa’ che gli anziani trovino nei giovani un aiuto concreto. Signore, noi ti preghiamo. - Per gli ammalati, in modo particolare quelli terminali. Signore, noi ti preghiamo.
In questo momento preghiamo le persone malate, nel corpo e nello spirito. (preghiera personale silenziosa) Te lo chiediamo per Cristo Nostro Signore.
12^ stazione: Gesù muore sulla croce
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Lettura Era verso mezzogiorno, quando il sole si eclissò e si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio. Il velo del tempio si squarciò nel mezzo. Gesù, gridando a gran voce, disse: «Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito». Detto questo spirò. (Lc 23, 44-46)
Riflessione Un altro timore è quello a proposito dei rischi della mia vita. Mi costa accettare una morte violenta che in queste circostanza è possibilissima. Le circostanze sconosciute dovrò viverle con la grazia di Dio. Egli ha assistito i martiri e se sarà necessario, lo sentirò vicino a me quando gli darò il mio ultimo respiro. Ma più importante del momento di morire è donargli tutta la mia vita, vivere per Lui.
Intercessioni
- Affinché chi predica il Vangelo, abbia il coraggio di seguirti fino alla morte. Signore, noi ti preghiamo. - Perché anche chi non è stato ordinato possa sentire la propria missione di evangelizzazione. Signore, noi ti preghiamo. - Per i missionari uccisi in terra di missione, perché il loro martirio sia seme di speranza. Signore, noi ti preghiamo.
In questo momento preghiamo per coloro che hanno donato la vita per il Vangelo. (preghiera personale silenziosa) Te lo chiediamo per Cristo Nostro Signore.
13^ stazione: Gesù è deposto dalla croce
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Lettura Venuta la sera giunse un uomo ricco di Arimatèa, chiamato Giuseppe, il quale era diventato anche lui discepolo di Gesù. Egli andò da Pilato e gli chiese il corpo di Gesù. Allora Pilato ordinò che gli fosse consegnato. (Mt 27, 57-58)
Riflessione Come Maria ai piedi della croce, ogni madre che soffre le violenze fatte al figlio è una denuncia. Maria, madre dolorante davanti al potere di Ponzio Pilato che le ha ingiustamente ucciso il figlio, è il grido della giustizia, dell’amore, della pace, di ciò che Dio vuole, contro ciò che Dio non vuole, contro la violenza, contro ciò che non dovrebbe essere.
Intercessioni
- Per coloro che sono abbandonati a se stessi, perché trovino la forza di ricominciare a vivere. Signore, noi ti preghiamo. - Per tutti noi, affinché non dimentichiamo mai il dono più grande: la vita. Signore, noi ti preghiamo. - Per chi vive nelle difficoltà di ogni giorno, perché non si affievolisca mai l’amore per la vita. Signore, noi ti preghiamo.
In questo momento preghiamo per le persone sole, abbandonate a se stesse. (preghiera personale silenziosa) Te lo chiediamo per Cristo Nostro Signore.
14^ stazione: Gesù è deposto nel sepolcro
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Lettura Giuseppe, preso il corpo di Gesù, lo avvolse in un candido lenzuolo e lo depose nella sua tomba nuova, che si era fatta scavare nella roccia; rotolata poi una gran pietra sulla porta del sepolcro, se ne andò. (Mt 27, 5960)
Riflessione Per dare vita ai poveri, bisogna dare qualcosa della propria vita. La maggiore dimostrazione della fede in un Dio di vita è la testimonianza di chi è disposto a dare la sua vita. “Nessuno ha maggior amore di chi dà la vita per il fratello”. E lo vediamo ogni giorno nel nostro Paese. Molti salvadoregni e molti cristiani sono disposti a dare la propria vita, perché vi sia vita per i poveri. Stanno così seguendo Gesù e mostrando la loro fede in lui. Inseriti come Gesù nel mondo reale, minacciati e accusati come Lui, dando la vita come Lui, stanno testimoniando la Parola di vita.
Intercessioni
- Per i missionari, religiosi e laici, scoraggiati dall’ostilità del mondo. Signore, noi ti preghiamo. - Rendi i giovani consapevoli di essere colonne nascoste di questo mondo. Signore, noi ti preghiamo. - Per realizzare il tuo piano d’amore servendoti di nuove vocazioni missionarie. Signore, noi ti preghiamo.
In questo momento preghiamo per tutti i giovani del mondo. (preghiera personale silenziosa) Te lo chiediamo per Cristo Nostro Signore.
15^ stazione: Gesù risorge da morte
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Lettura Ma l'angelo disse alle donne: “Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù il crocifisso. Non è qui. E' risorto, come aveva detto; venite a vedere il luogo dove era deposto. Presto, andate a dire ai suoi discepoli: È risuscitato dai morti, e ora vi precede in Galilea; là lo vedrete. Ecco, io ve l'ho detto” (Mt 28, 5-7)
Riflessione Sono stato frequentemente minacciato di morte. Come cristiano, non credo nella morte senza resurrezione: se mi uccidono, risorgerò nel popolo salvadoregno. Lo dico senza jattanza, con la più grande umiltà. Come pastore sono obbligato, per mandato divino, a dare la vita per coloro che amo, cioè tutti i salvadoregni, anche quelli che mi uccidessero. Se le minacce dovessero compiersi già da adesso offro a Dio il mio sangue per la redenzione e la resurrezione del Salvador. Il martirio è una grazia di Dio che non credo di meritare, ma se Dio accetta il sacrificio della mia vita, che il mio sangue sia semenza di libertà e segno che la speranza si tramuterà ben presto in realtà. La mia morte, se accettata da Dio, sia per la liberazione del mio popolo e come una testimonianza di speranza nel futuro. Lei può dire, se arrivassero ad uccidermi, che io perdono e benedico quelli che lo faranno. Forse, così, si convinceranno di perdere il loro tempo: un vescovo morirà, ma la Chiesa di Dio, che è il popolo, non perirà mai.
Intercessioni
- Per tutti i cristiani, affinché ritrovino l’unità nella resurrezione di Cristo. Signore, noi ti preghiamo. - Affinché tutti gli uomini di buona volontà siano, con le loro azioni, Vangelo vivente. Signore, noi ti preghiamo. - Perché chi brucia del fuoco della missione, possa essere voce e braccia di Gesù. Signore, noi ti preghiamo.
In questo momento preghiamo perché nascano ancora vocazioni missionarie. (preghiera personale silenziosa) Te lo chiediamo per Cristo Nostro Signore.
Preghiera conclusiva
Signore Per ogni uomo hai fissato un appuntamento d’Amore. Rendimi capace di non perderlo, di non rimandarlo, di non arrivare in ritardo, di non renderlo vano. Che io sia giovane o adulto, uomo o donna, laico o consacrato, poco importa. Donami la misura del “come”. Donami di amare senza misura. Fa’ che io sappia mettermi in ascolto della tua Parola e della voce dei poveri, perché possa uscire dal mio piccolo mondo e farmi dono per tutti. Sono solo un filo d’erba tremante, ma soffia sulla mia vita e strappami alla terra. Non metterò radici, ma porterò frutti: come Te, come i martiri, come l’Amore. Amen